Tanto tempo fa c’era un uomo che, quando ogni mattina veniva svegliato da un raggio di sole, si affacciava dal suo balcone e guardava come era bello tutto ciò che era intorno a lui: i prati verdi, gli alberi fioriti, le gocce di rugiada in cui si rispecchiavano i fiori.
Osservava costantemente i suoi nipotini correre nei campi di grano color oro, come un immenso mare.
Trovava il suo mondo così bello che pur avendo una certa età, andava in giro per la città a raccogliere i rifiuti che qualcuno aveva lasciato in giro, non pensando al suo futuro e non portando rispetto a un mondo così bello.
L’uomo continuò a raccogliere quei rifiuti fino all’ultimo dei suoi giorni, pensando che così i suoi nipotini avrebbero potuto avere un mondo pulito e bello come quando era piccolo lui.
Passati degli anni, quando ormai l’anziano signore era morto, nessuno si preoccupò più di raccogliere i rifiuti a terra e così giorno dopo giorno, la città diventò sempre più sporca, brutta, incustodita; non si preoccupò più nessuno di prendere i rifiuti a terra e di buttarli nei cestini dell’immondizia.
I rifiuti che venivano lasciati a terra come foglie, si accumularono fino a quando nemmeno il sole riuscì più a sorridere a quella splendida città con i suoi raggi incandescenti.
Ora grandi montagne colorate occupavano lo spazio dei giardini verdi, delle piante fiorite, e delle gocce di rugiada e solo adesso gli uomini piangevano, e rivolevano la loro città piena di vita che ormai era diventata così vuota.
Questo è quello che accadrà fra qualche anno al nostro splendido mondo, se non cominciamo a
differenziare i rifiuti.
bello questo post, originale e suggestivo!
RispondiEliminaMimma cedroni
Bellissima storia...
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